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Le tentazioni di Sant’Antonio nella pittura


 

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Mat­thias Grü­newald, Ten­ta­zioni di sant’Antonio (pan­nello in­terno dell’Al­tare di Is­se­n­heim), 1515–20 circa, Col­mar, Mu­sée d’Unterlinden. L'opera rappresenta un episodio sul quale la pittura ritorna spesso: l'incontro tra Sant'Antonio Abate e San Paolo di Tebe, eremita anch'egli, che non va confuso con Paolo di Tarso, l'apostolo delle genti, il più attivo diffusore del culto cristiano presso i gentili, cioè le popolazioni di matrice non ebraica, quindi romani e greci.L'episodio dell'incontro tra i due eremiti viene narrato nella Vita Sancti Pauli, scritta da san Girolamo negli anni 375-377. Vi si narra l'incontro, nel deserto della Tebaide, di Antonio con il più anziano Paolo di Tebe. Il resoconto dei rapporti tra i due santi (con l'episodio del corvo che porta loro un pane, affinché si sfamino, sino alla sepoltura del vecchissimo Paolo ad opera di Antonio) vennero poi ripresi anche nei resoconti medievali della vita dei santi, in primo luogo nella celebre Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, che costituisce la fonte diretta dei pittori. Il quadro ricorda il sacrificio dell'abbandono, da parte dell'uomo santo, dei piaceri del mondo. Lo stuolo didiavoli rappresenta letentazioni che colpiscono anche gli eroi del Cristianesimo, che hanno scelto la strada della santità
Mat­thias Grü­newald, Ten­ta­zioni di sant’Antonio (pan­nello in­terno dell’Al­tare di Is­se­n­heim), 1515–20 circa, Col­mar, Mu­sée d’Unterlinden. L’opera rappresenta un episodio sul quale la pittura ritorna spesso: l’incontro tra Sant’Antonio Abate e San Paolo di Tebe, eremita anch’egli, che non va confuso con Paolo di Tarso, l’apostolo delle genti, il più attivo diffusore del culto cristiano presso i gentili, cioè le popolazioni di matrice non ebraica, quindi romani e greci. L’episodio dell’incontro tra i due eremiti viene narrato nella Vita Sancti Pauli, scritta da san Girolamo negli anni 375-377. Vi si narra l’incontro, nel deserto della Tebaide, di Antonio con il più anziano Paolo di Tebe. Il resoconto dei rapporti tra i due santi (con l’episodio del corvo che porta loro un pane, affinché si sfamino, sino alla sepoltura del vecchissimo Paolo ad opera di Antonio) vennero poi ripresi anche nei resoconti medievali della vita dei santi, in primo luogo nella celebre Legenda Aurea di Jacopo da Varagine, che costituisce la fonte diretta dei pittori. Il quadro ricorda il sacrificio dell’abbandono, da parte dell’uomo santo, dei piaceri del mondo. Lo stuolo di diavoli rappresenta le tentazioni che colpiscono anche gli eroi del Cristianesimo, che hanno scelto la strada della santità, e la lotta tra il Bene e il Male, per la contesa di un’anima, nel momento della morte
Hieronymus Bosch, Trittico delle tentazioni di Sant'Antonio, 1501 circa, olio su tavola, 131×238 cm Lisbon, Museu Nacional de Arte Antiga
Hieronymus Bosch, Trittico delle tentazioni di Sant’Antonio, 1501 circa, olio su tavola, 131×238 cm
Lisbon, Museu Nacional de Arte Antiga

 

Pieter-Huys-1519-1584) Le tentazioni di Sant'Antonio, 1547.Le tentazioni di natura sessuale, nei dipinti relativia Sant'Antonio Abate, vengono illustrate, nel Cinquecento, accanto ad altri allettamenti e provocazioni demoniache. Con ilk passare del tempo, esse assumeranno soprattutto una caratteristica erotica
Pieter-Huys-1519-1584) Le tentazioni di Sant’Antonio, 1547.Le tentazioni carnali, nei dipinti relativi a Sant’Antonio Abate, vengono illustrate, nel Cinquecento, accanto ad altri allettamenti e provocazioni demoniache. Con il passare del tempo, esse assumeranno soprattutto una caratteristica erotica
Henri-Fantin-Latour,(1836-1904), Le tentazioni di Sant'Antonio
Henri-Fantin-Latour,(1836-1904), Le tentazioni di Sant’Antonio
Louis-Leloir,-(1843-1884), La tentazione di Sant'Antonio
Louis-Leloir,-(1843-1884), La tentazione di Sant’Antonio
Théodore Chasseriau, La tentazione di Sant’Antonio (1850-55), collezione privata. E' in questo clima iconografico che si inserisce, nel 1874, la pubblicazione del romanzo breve di Gustave Flaubert, La tentazione di Sant'Antonio
Théodore Chasseriau, La tentazione di Sant’Antonio (1850-55), collezione privata. E’ in questo clima iconografico che si inserisce, nel 1874, la pubblicazione del romanzo breve di Gustave Flaubert, La tentazione di Sant’Antonio
Paul Cézanne, 1875-77, olio su tela, 47×56 cm, Parigi, Musée d'Orsay
Paul Cézanne, 1875-77, olio su tela, 47×56 cm, Parigi, Musée d’Orsay