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Posts tagged as “Il vetro nell’arte”

Cosa significa il Salvator Mundi di Leonardo-Boltraffio? Leggiamo insieme i simboli

Così, osservando quest'opera, pareva che la Salvezza fosse destinata a tutta l'umanità, senza sacrifici. Per questo il Salvator Mundi di Boltraffio-Leonardo fu considerato contrario al primo pensiero tridentino e venne modificato. L'azione registica del maestro permea l'opera. Lo sfumato è moltiplicato. La sfocatura del volto è al di là del limite; per un'azione pittorica che portava a due esiti: mettere Cristo in secondo piano e  rappresentarlo con una dolcezza altrimenti inesprimibile

Ano Nyme, così un bunker tedesco è stato trasformato in un gioiello fiabesco di luce

Il vecchio bunker tedesco dardeggia sole, onde frantumate, occhieggia d'azzurro, segmenta, da un lato, il blu marino e, dall'altro, l'oro del tramonto che brilla sulla sabbia. Questa splendida opera d'architettura e di land art ha permesso la trasformazione assoluta, in un riflesso, di un appostamento di guerra, sulla spiaggia di Dunkerque, in Francia. Un edificio miltare di 350 metri quadrati di cemento coperto da un artista francese da migliaia di specchi frantumati. L'artista è stato costretto, all'inizio, ad operare nell'anonimato più assoluto, come accadde per il writer inglese Banksy. "Sì - dice Ano Nyme a Stile Arte - Ho iniziato quest'opera senza autizzazione. La gente voleva conoscere il mio nome, così io rispondevo:Anonyme. E il nome è rimasto"

Glasstress. L’algido calore del vetro

Evento collaterale alla Biennale di Venezia, giunto alla terza edizione, coinvolge 65 artisti di fama internazionale provenienti da tutto il mondo e affascina il pubblico con straordinarie opere in vetro. Le opere saranno esposte - fino al 24 novembre - in tre sedi: Palazzo Cavalli–Franchetti, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e la Fermata Accademia

Come si realizza il mosaico secondo la tecnica antica. L’analisi, il video

Tutto inizia dalla ricerca del disegno, dalla sua stesura su un foglio. E' quello che, nell'ambito dell'affresco viene definito cartone. Il disegno viene poi trasferito dal cartone alla preparazione di grassello di calce, che è molto lento nell'asciugatura e che può essere lavorato anche per alcuni mesi. I mosaicisti prendono poi tessere di pietra o di vetro - prodotte a Venezia - le sistemano o le spezzano con un martello per ottenere l'ingrombro voluto