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Posts tagged as “L’acqua nell’arte”

Ofelia nelle fotografie. Morire per amore. Morire dentro. E spegnere l’anima nella bellezza

Ofelia, personaggio dell'opera teatrale di Shakespeare, Amleto, che canta prima di affogare in un fiume in Danimarca. Ofelia è caduta nel fiume da un albero che la sovrasta, mentre raccoglie fiori. Lei giace nell'acqua cantando canzoni, come se non fosse consapevole del suo pericolo ("incapace del proprio dolore"). I suoi vestiti, intrappolando l'aria, le hanno permesso di rimanere temporaneamente a galla ("I suoi vestiti si spalancarono, / E, come una sirena, un po 'l'hanno annoiata"). Ma alla fine, "le sue vesti, pesanti con il loro liquido, / Tirarono a fondo il corpo. dalla sua melodiosa posizione" giù "fino alla morte fangosa."
La morte di Ofelia è stata elogiata come una delle scene di morte più poeticamente scritte in letteratura.
La posa di Ofelia - le sue braccia aperte e lo sguardo verso l'alto - assomiglia anche a ritratti tradizionali di santi o martiri, ma è stata anche interpretata come erotica

Riflessi iperrealistici dell’acqua mossa da piccole onde. Come ottenerli. Il video tutorial

L'iperrealismo o la pittura fotografica richiedono, oltre allo sviluppo di un tecnica attenta e minuziosa, il rispetto dei tempi attesa della asciugature dei materiali poiché gli effetti migliori, più realistici, si ottengono con la sovrapposizione a velo di colore a olio fresco su colore ad olio consolidato. E' superfluo aggiungere che, per ottenere il massimo realismo, è bene preferire la massima trasparenza e lucentezza offerta dai colori legati ad olio. Generalmente il fondo della tela o della tavoletta viene preparato con il colore dominante più scuro, che abbiamo davanti, osservando l'area naturale da rappresentare. Per cui, in questo caso, il verde scuro dell'acqua più fonda, con aree marroni e verde più chiaro. Una volta preparato il fondale si interviene con pennelli piccoli. Nel video osserveremo che i colori chiari dei riflessi delle onde vengono prodotti attraverso una "tavolozza" perfettamente pulita, per evitare intromissioni cromatiche, che possono danneggiare questa pittura. L'artista del video è Michael James Smith

Tutto su Christo – Lago d’Iseo, vita, lavori, come finanzia le mega-opere, quotazioni e intervista

La filosofia di Christo non è mutata dopo la morte della moglie amatissima e collega Jeanne. In un'intevista a Stile arte, Jeanne spiegava che ogni intervento da loro realizzato è completamente autofinanziato, anche se comporta ingenti investimenti. La scelta dell'autofinanziamento equivale a quella della libertà. Non rispondere a nessuno - già sono numerosi i vincoli imposti dalle Soprintendenze o dagli enti preposti alla sicurezza. Autofinanziamento significa vendere disegni, collage, progetti degli inteventi svolti nel mondo (per le quotazioni deille opere di Christo, potete andare a fine pagina e vedere i risultati d'asta)

Ascoltate in 2 minuti il celestiale concerto per bicchieri. La storia di una nobile tecnica

Legato al virtuosismo e alla costante ricerca del nuovo, l'armonica a bicchieri (o glassarmonica) venne elaborata nel XVIIII secolo e utilizzata da nobili dilettanti - come la regina Maria Antonietta, moglie di Luigi XVI - e da grandi musicisti, tra i quali Mozart. In precedenza fu certamente usata, con una semplice disposizione di bicchieri su una tavola, come curiosità sonora nella realizzazione di motivetti popolari. Sotto il profilo tecnico essa è uno strumento musicale idiofono a frizione, che viene composto da bicchieri da vino di diversa grandezza, riempiti d'acqua in quantità che consentano di ottenere vibrazione controllate che si allineano alle note musicali, prodotte dall'esecutore sfregando un dito inumidito sul bordo di ciascuno di essi

Il misterioso arnese del vescovo rabdomante

Uno di essi, Siffrein (VI-VII secolo), lasciò profonde tracce del proprio operato. Fece erigere una chiesa in onore della Vergine e un tempietto dedicato a san Giovanni Battista dove, due volte l’anno, a Pasqua e a Pentecoste, battezzava i catecumeni. Egli è ricordato per la sua vita austera, per lo zelo pastorale, per l’ardore nella predicazione evangelica, per la sollecitudine verso i malati, ma soprattutto per il suo carisma nel liberare gli invasati dal demonio

ARCIMBOLDO – Perché dipingeva quelle facce? Il significato simbolico. I costi delle sue opere

"La cultura di Arcimboldo risente certo del clima delle Wunderkammern - dice Maurizio Bernardelli Curuz - ma non ci troviamo di fronte, osservando i compositi ritratti, soltanto ad un gioco stupefacente. Egli infatti, sotto il profilo alchemico e neoplatonico, fornisce l'immagine spirituale del dio o del demone che sta dietro la materia. La sua pittura, così squillantemente materiale, canta l'immaterialità dei motori dell'universo che appaiono dietro la superficie del mondo. Tra neoplatonismo e animismo, il pittore induce a pensare che è necessario andare al di là delle apparenze della natura che, osservata da un certo punto di vista e nell'unita del suo complesso, rivela un senso superiore, garantito da quegli spiriti intermedi che portano all'Essere superiore"

Matite iperrealiste: ritratto di donna sotto la doccia. Il video

Venti ore di intenso lavoro hanno portato alla realizzazione di questo disegno iperrealistico che rappresenta il volto di una giovane donna percorso dall'acqua. Come vedremo, il disegnatore utilizza soprattutto la matita, ma non esita a sfumare con il pennello poiché troppo complesso è ricreare un momento che si vuole proporre, con il gioco delle gocce e dei rivoli della doccia sul viso

La meraviglia dei giochi d'acqua. Con un drone voliamo su villa Este a Tivoli. Breve filmato, la storia

Il giardino va per di più considerato nello straordinario contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli, che presenta sia i resti prestigiosi di ville antiche come Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre , caverne e cascate, simbolo di una guerra millenaria tra pietra e acque. Le imponenti costruzioni e le terrazze sopra terrazze fanno pensare ai Giardini pensili di Babilonia, una delle meraviglie del mondo antico, mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapienza ingegneresca dei romani. Il cardinale Ippolito II d’Este, dopo le delusioni per la mancata elezione pontificia, fece rivivere qui i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana. Governatore di Tivoli dal 1550, carezzò subito l’idea di realizzare un giardino nel pendio dirupato della “Valle gaudente”, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico e iconologico della Villa, ideato dal pittore-archeologo-architetto Pirro Ligorio e realizzato dall’architetto di corte Alberto Galvani.
a tivoli

AquaSonica, la difficile arte di cantare e suonare sott'acqua. Il video

Per la proprietà transitiva, se i delfini avessero modo di coltivare voce e linguaggio, probabilmente parlerebbero come noi. E' l'impressione che emerge dai concerti e dalla performance dei Between, un gruppo danese, che esegue AquaSonica, e che esegue musica contemporanea in piccoli acquari che divengono spazi acustici. Suonano e cantano per superare i limiti imposti dalla densità dell'acqua. Poi per trasformare il limite in una peculiarità del concerto. La sonorità è quella vasta e, al tempo, asfittica di un mondo che non ci appartiene