Rappresentazioni di potere o della forza degli Dei, ambigui doppi umani proiettato in un'immortalità senza sensi, oggetti di amori impossibili, presenze inquietanti e titaniche. La statua e le sculture, nel cinema, sono state utilizzate con più valenze simboliche anche se esse tendono a ruotare attorno all'umano divenuto sovrumano o inumano. Di seguito, ecco una bella galleria di esempi nella storia del cinema, attraverso una serie di generi
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Il fuoco si direbbe l’atto estremo di un pentito, ma pentitosi di cosa? Possibile si tratti dell’aver intuito e praticato anzitempo il sensualistico valore conoscitivo del tatto praticabile anche con il solo sguardo?