Scrive il poeta:"Vivo, opulento e fascinante” è il ritratto di dama di Emilio Pasini, allora trentenne. “Omai il Pasini è, fra noi, il pittore consacrato delle belle signore: la facilità sua di cogliere dì primo acchito le caratteristiche della fisionomia umana, e lo studio ch’egli vi aggiunge perchè questa esprima degnamente le caratteristiche dell’anima, gli hanno dato una meritata riputazione; e, se una menda gli si può apporre, essa deriva da quel suo pregio della facilità , la quale, permettendogli una rapidità tecnica singolare, lo travolge, se così si può dire, vertiginosamente al compimento del suo lavoro"