Iulia Domna, splendida moglie di Settimio, era la signora degli accampamenti. Accompagnava sempre il marito in guerra. Forse le terme furono finanziate dall'imperatore e dedicate a lei. Trovata un'iscrizione dedicatoria alla Madre del Senato. Dagli scarichi recuperate numerose forcine per le acconciature femminili e gemme intagliate con divinità anch'esse femminili. Le donne erano probabilmente compagne degli ufficiali e forse anche membri della corte
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Reperti romani relativi al culto di Iside emergono dalle Acquae Caeretanae. Un enigmatico busto in marmo e un cippo Isiaco sono stati trovati dai volontari del gruppo archeologico mentre pulivano e sistemavano le antiche terme. Scopri di più su questo straordinario ritrovamento.
Ciò che colpisce è il numero elevato di cantine a servizio di ogni edificio abitativo. L'ipotesi è che qui venissero stoccati i prodotti che poi venivano immessi sul mercato attorno al santuario, alle terme e al teatro. E' chiaro che, specie in certi periodi dell'anno, i pellegrini fossero molto numerosi. Per questo la città doveva essere molto organizzata sotto il profilo dell'accoglienza
La scoperta è avvenuta durante gli scavi per la realizzazione di interventi di restauro e riqualificazione del club. Gli archeologi - durante saggi precedenti - hanno individuato un complesso termale in quello che era il forte di Uxelodunum (o forte di Stanwix), che costituiva uno dei punti di difesa più settentrionali della provincia romana della Britannia. L'insediamento militare, occupato da un'unità di cavalleria d'élite, l'Ala Petriana, era frequentato da una popolazione – anche femminile – particolarmente benestante.
Le terme da poco ritrovate furono costruite a partire dal 210 d.C. circa, con un possente intervento architettonico, testimoniato dalla presenta di muri larghi, in alcuni punti, anche un metro e mezzo. Le piastrelle marchiate con il timbro IMP indicano che il complesso termale fu costruito dall'officina imperiale quando Settimio Severo si trovava nell'area per una campagna militare del 208 d.C. in Caledonia. L'imperatore sarebbe morto 3 anni dopo - nel 211 - nel territorio attualmente parte di York, a una sessantina di chilometri da questo forte, che era stato in qualche modo dedicato a Giulia Domna, moglie dell'imperatore Settimio Severo e madre di Caracalla.
Gli archeologi vedono una possibile interconnessione urbanistica tra la porta e il carattere monumentale dei resti portati alla luce, che suscitano un forte interesse archeologico. Domus di un personaggio eminente? Terme pubbliche elegantissime? Un albergo che ospitava il fior fiore dell'aristocrazia romana?
Gli ambienti di quest'area termale dovevano essere sontuosi come dimostrano parti di affresco sopravvissute - emerse proprio in queste ore - e lo sviluppo planimetrico degli edifici. L'area si trova nei pressi di una cascata, le cui acque alimentavano l'impianto. Nei pressi dell''edificio termale anche una biblioteca
Il Dr Mustafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo di Archeologia, ha spiegato che gli scavi sono stati compiuti nell'area retrostante il Tempio di Asna, dove la missione ha trovato resti di un impianto termale, al quale si accedeva attraverso un ingresso colonnato. La struttura - le cui fondazioni erano in pietra mentre l'alzato in mattoni, presenta caldaie di varie forme, misure e materiali.