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Trovato lo scheletro e il piccolo tesoro di una donna in fuga da Ercolano, durante l’eruzione. Il video


Una giovane donna? O un militare? A chi appartengono i resti di un fuggiasco che stava sulla spiaggia di Ercolano, durante l’eruzione, trovati nelle scorse ore durante uno scavo? Sono tanti gli interrogativi che pone la scoperta di uno scheletro, avvenuta nelle ore scorse tra i consistenti materiali dell’ondata piroclastica che si abbatté sulla spiaggia di Ercolano, durante l’eruzione del Vesuvio, avvenuta il 79 d.C. Questa persona aveva raggiunto la spiaggia, forse pensando di imbarcarsi sulle navi di soccorso. Aveva trovato temporanea protezione sotto una tettoia o in un magazzino dei pescatori, nei pressi del litorale. L’ondata fu però violentissima. La fuggiasca – alcuni elementi, da una visione sommaria, quali il bacino e l’inclinazione dei femori farebbero pensare una giovane donna – cadde, dando le spalle all’acqua, travolta dalle ondate di fuoco e cenere che arrivavano dalla terra. Forse fu uccisa dalla caduta di una trave di uno dei depositi che i pescatori avevano sulla spiaggia. Accanto allo scheletro sono stati trovate tracce di un tessuto e pezzi metallici – monete? -, probabilmente ciò che aveva potuto prendere con sé. Il proprio piccolo tesoro. Ora il blocco contenente lo scheletro sarà staccato e portato in laboratorio, dove saranno possibili verifiche accurate. Nel video, le immagini e le dichiarazioni del direttore del Parco archeologico.