Press "Enter" to skip to content

Tutti Mecenati per la Nike di Samotracia. Louvre cerca donazioni per il restauro


PARIGI – “Tutti Mecenati!”. Con questo motto, da martedì 3 settembre, parte la campagna che i responsabili del Museo del Louvre hanno organizzato per raccogliere un milione di euro di finanziamenti e donazioni finalizzati al restauro i uno dei pezzi più famosi e scenografici dell’intero museo parigino, la Nike di Samotracia.

La Nike di Samotracia
La Nike di Samotracia

Ritrovata nel 1863 a Samotracia, nell’Egeo, la statua – scolpita in marmo di Paros – era stata concepita come polena di nave. Nike è infatti la personificazione della Vittoria, raffigurata con ali aperte e veniva poste sulle imbarcazioni per ingraziarsi la buona sorte. Alta 2,75 metri, dall’attribuzione incerta ( si ipotizza che il genitore di questo capolavoro possa essere Pitocrito, scultore greco,di Rodi, attivo nella prima metà del sec. II a. C. ), la statua è stata riportata alla luce già senza braccia e testa. Solo una mano verrà ritrovata nel 1950. L’incredibile drappeggio delle vesti (quasi baroccheggiante) trasmette l’illusione del vento e il dinamismo della figura che si staglia, stoicamente contro gli eventi atmosferici e il destino.
Da martedì il capolavoro marmoreo verrà rimosso dalla maestosa scalinata – progettata da Hector Lefuel nel 1854 – e sarà posizionato in una cabina chiusa per ragioni di sicurezza, nell’adiacente Salle des sept cheminees dove vi rimarrà per circa un anno . Il costo previsto per il restauro della Nike si aggira attorno ai 4 milioni di euro; 3 dei quali finanziati dagli sponsor. Per la somma restante, invece, il Louvre sta facendo appello al mecenatismo e alla sensibilità di imprese e privati.